Rassegna Stampa

Alcuni commenti della stampa sulla sua attivita’ di esecutore, di compositore e di autore

“…Il chitarrista d’E. e’ dotato di un fraseggio scorrevole e di sonorita’ pastose e calde”.

Corriere della Sera, 31 ottobre 1982

 

“…Una carica di saggezza interpretativa e di autentiche emozioni”.

L’Osservatore Romano, 31 ottobre 1982

 

“…Vivissimo successo…Con sentimento e perizia, l’artista ha eseguito un programma ricco di brani di derivazione e di ispirazione folklorica…Tantissimi applausi da parte dell’attento e competente pubblico “.

La Sicilia, 16 marzo 1984

 

“…Un buen concierto para un publico muy entendido”.

Faro de Vigo, 27 agosto 1987

 

“… [In] TriPartita per chitarra sola …si svela anche la solida preparazione strumentale dello stesso d’E.”

Il Fronimo, gennaio 2008.

 

“…e’ doveroso segnalare l’esecuzione del brano Introduzione, Notturno elegiaco e Scherzo composto da F. R. d’E. – uno dei tre esecutori – che e’ stata una gradevole sorpresa per il modo in cui l’autore e gli esecutori hanno messo in evidenza la possibilita’ di dilatare i limiti tradizionali di questo strumento ed inoltre per i gradevoli impasti timbrici “.

La Nazione, 2 ottobre 1987

 

“…F. R. d’Ettorre’s piece – Introduzione, Notturno elegiaco e Scherzo – is very pleasant “.

Classical Guitar, 1998

 

“…Senza dimenticare le immancabili suggestioni iberiche di una piacevolissima Suite Gallega, scritta con sapiente raffinatezza dallo stesso F. R. d’E. “.

L’Eco di Bergamo, 17 novembre 1990

 

“…La Suite Gallega dello stesso d’Ettorre, pagina gradevolissima, fluente raccolta di danze su temi popolari galiziani, di suono rotondo e innervata di bei ritmi “.

Suono, dicembre 1993

 

“…l’occasione e’ stata propizia per apprezzare la creativita’ di uno dei componenti [il trio] e precisamente F. R. d’E., la cui Suite Gallega su temi popolari della Galizia si e’ imposta come pagina ricca di ritmi e di colori, ma di sostanziale spessore musicale. In piu’ gustose e avvincenti si sono rivelate le trascrizioni che d’Ettorre ha fatto di due brani jazz di Friedrich Gulda “.
La Gazzetta del Mezzogiorno, 24 ottobre 1994

“…La Suite Gallega, di F. R. d’E., e’ un’opera in cinque tempi basata su temi popolari della Galizia, regione nord-occidentale della Spagna. Il materiale tematico viene sviluppato dal compositore in una complessa, brillante ed efficace scrittura concertante “.

Il Fronimo, luglio 1995

 

“…Molto ben fatto e’ il lavoro di adattamento sulle chitarre dei temi popolari della Galizia che d’Ettorre ha fatto per se’ e i suoi compagni: i cinque movimenti della Suite Gallega contengono spunti molto interessanti. L’uso della chitarra come strumento percussivo, anche se ormai idea non nuova, e’ qui pensata in funzione della musica e non come effetto fine a se’ stesso “.

Cd Classica, luglio/agosto 1995

 

“…Dei sette brani qui presentati [Rara musica del 900]stilisticamente il piu’ interessante ci e’ parso Introduzione, Notturno elegiaco e Scherzo di F. R. d’E., che fa anche parte del trio “.

Suono, gennaio 1998

 

“…Il poderoso lavoro di d’Ettorre, che ha curato tutti gli arrangiamenti dei brani incisi, e’ nobilitato dalle interpretazioni dei tre chitarristi…Il libretto, che supporta la registrazione [Parade], contiene delle Note al programma e delle Note sugli arrangiamenti curate con competenza tecnica e sobrieta’ da F. R. d’E., la cui lettura e’ indispensabile per cogliere meglio l’intenzione che anima questa felice realizzazione discografica “.

Tuttochitarra, supplemento a Guitarclub, luglio 2003

 

“…Le trascrizioni di d’E. sono realizzate con grande maestria e fantasia sfruttando a fondo tutte le risorse di questo tipo di formazione [trio di chitarre]”.

Il Fronimo, ottobre 2003

 

“…D’E. possiede un eccellente senso della forma, scrive musica gradevolissima e mai prolissa e si trova altrettanto a suo agio nel proprio campo strumentale specifico – la chitarra – che nella scrittura per flauto o clarinetto… Una doverosa citazione va al bel Luci e Ombre per clarinetto e chitarra, che da’ il titolo al cd, e nel quale si percepisce… un’atmosfera “a’ la Jean Francais” che fa onore al compositore romano.”

Il Fronimo, gennaio 2008

 

“…L’Italia suono’ . Mazzini pensatore, umanista, musicista amatore, suggella abilmente il cosmopolita profilo dell’uomo politico dell’Italia dell’Ottocento, cosi’ come si trasfigura fra le melodie e le canzoni protagoniste del secolo, interpretate dai musicisti, cantanti e coro del Conservatorio [Bonporti di Riva del Garda] in un interattivo e ben ritmato spettacolo teatrale-musicale firmato F. R. d’E.”.

Trentino, 16 ottobre 2005

 

“…L’Italia suono’ e’ uno spettacolo, pensato dal maestro F. R. d’E. che, mescolando la lettura degli scritti mazziniani con la musica piu’ familiare al patriota genovese, ci mette di fronte ad un personaggio carico di umanita’ e cultura…Una grande serata di musica e teatro”.

Il Tempo, 19 giugno 2006

 

Raffinato e godibile, soprattutto per chi ama la chitarra classica e la storia contemporanea, lo spettacolo “Caro Millenovecento: ricordi e accordi del secolo breve” [di F. R. d’E. e P. B. La Fonte] … ha registrato l’unanime consenso del pubblico. D’altro canto, l’alto livello degli interpreti in scena [Patrizia La Fonte e il Trio Chitarristico di Roma] non poteva in alcun modo deludere le aspettative. …Lo spettacolo diverte, entusiasma, insegna … trasformandosi a tratti in una piece di teatro civile capace di attualissime rievocazioni, in cui i musicisti, talvolta attori essi stessi, entrano nella narrazione in un connubio inconsueto tra discorso diretto e musica classica.

www.teatro.org, giugno 2009

 

“Caro Millenovecento-Ricordi e accordi del secolo breve” e’ il lodevole spettacolo di Fabio R. d’Ettorre e Patrizia B. La Fonte, in scena nel mese di luglio presso la sala del Museo Canonica di Villa Borghese a Roma, con tappe infrasettimanali in paesi limitrofi, che ha riscosso grande successo presso il pubblico rieducato a saper “vedere”, una piece quasi di teatro civile con musica dal vivo, dall’atmosfera da camera intima, tipica di momenti rinascimentali o barocchi e ancora piu’ indietro nel tempo […]. La novita’ interessante raggiunta dallo spettacolo consiste nel tracciare un percorso all’insegna del dominio dell’Arte tout court, quale fil rouge privilegiato, in particolar modo la musica, sebbene lo si affronti con dovizia di particolari secondo un iter cronologico corretto in cui la politica, le scoperte scientifiche, l’economia partecipano, non ultime, alla definizione polifonica […] dei cento anni in questione.

Quarto Potere, 31-07-2010

 

[Sul Cd Parade]’…un repertorio inusuale e nuovo per la chitarra classica grazie all’iniziativa del Trio Chitarristico di Roma di presentare un repertorio insolito di musiche che si pongono a confine tra il colto e il popolare, tra la musica (oramai) classica e la canzone d’autore, tra l’accademia, il cabaret e il cinema. […] Il Trio riesce a ricreare le giuste atmosfere che animano queste musiche grazie a delle bellissime trascrizioni e alle notevoli capacita’ dei tre musicisti impegnati’.

121 Cd per la Chitarra Contemporanea, dicembre 2010.

 

I Maestri Angelo Persichilli, Massimiliano Destro e Fabio Renato d’Ettorre vengono accolti dal pubblico con entusiasmo, in una atmosfera carica di curiosita’ ed attenzione per il tema musicale della serata [Mazzini in esilio. Musica da camera del Risorgimento] […] Eccezionale maestria dei tre bravissimi esecutori […] gli strumenti sembrano prendere vita nelle mani degli artisti. […] Un concerto che si chiude quindi con il caloroso applauso del pubblico a sottolineare una magnifica esecuzione su un programma di assoluto pregio “Risorgimentale”.

Tuttoggi.info, 22 febbraio 2011

 

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